venerdì 8 giugno 2018

Libri VS e-book


Secondo un recente sondaggio eseguito tra gli alunni della II B della scuola Enrico Mestica di Macerata è emerso che, nonostante la tecnologia abbia modificato molti aspetti della nostra vita quotidiana, il 62,5% dei ragazzi continua a preferire la lettura di un libro cartaceo.
Tutti conoscono i vantaggi degli ebook:disponibilità, prezzo, immaterialità e multimedialità, però hanno inoltre degli svantaggi come: consumo di energia, lettura sul display, assenza standard, scarso assortimento nei cataloghi e rischio di pirateria.
É per questo che molti italiani restano fedeli alla tradizione di leggere su carta, sorta al principio del Quattrocento, quando lo sviluppo delle università, la diffusione della cultura, la necessità di una maggiore alfabetizzazione, unitamente al progresso delle tecniche commerciali, fecero sentire sempre più necessaria la fabbricazione in serie dei testi manoscritti.



giovedì 7 giugno 2018

Le differenze tra i giochi

I primi giochi nacquero nell'antico Egitto, poi si espansero in tutta Europa.
Negli ultimi anni hanno avuto un particolare sviluppo, perchè dai giochi materiali siamo passati ai giochi elettronici.
Le differenze fra questi due tipi sono che con i giochi materiali si sviluppa una maggiore fantasia e manualità, invece nei computer, c'è una maggiore varietà di giochi.
In ambito di riciclaggio, i giochi materiali vengono smaltiti più facilmente ma creano più rifiuti, rispetto a quelli elettronici che per funzionare hanno bisogno di computer e console, nei quali ci sono dei circuiti che non possono essere riciclati.










In un sondaggio fatto tra i nostri compagni di classe, risulta che si preferiscono i giochi elettronici che quelli materiali, visto che in questa età i giochi elettronici sono più coinvolgenti, ma sarebbe meglio utilizzare quelli materiali, perchè durano di più e possono passare di mano in mano anche per generazioni.

Questo articolo è stato scritto da:
Nausicaa Sinibaldi
Emma Brascugli
Sabina Decavelli
Nicolas Taffetani
Camilla Di Pietro

RIUSO E RICICLO: PARLIAMO DI CARTA

Molti si chiedono da dove deriva la carta?
Nell'antichità gli Egizi usavano foglie di papiro e i  Giapponesi utilizzavano le radici sfibrate  di alcune piante.
Solo alla fine del XVIII secolo il francese N. Robert introdusse la prima macchina continua, con la quale si potevano produrre i fogli di carta come li conosciamo oggi.  

La carta è una grande risorsa per l' umanità ma prima o poi finirà quindi dobbiamo impegnarci a non sprecarla, perciò oggi parleremo di come riusarla e riciclarla.


Quando noi buttiamo la carta essa viene portata in stabilimenti di riciclo della carta dove viene sminuzzata e riscaldata insieme a acqua e ad altre sostanze chimiche, con questo processo vengono tolte le particelle di colla, plastica e inchiostro, fatto ciò viene fatto un processo di sbiancamento per poi essere ritrasformata di nuovo in carta. Iriciclo della carta conviene sia da un punto di vista economico, sia da un punto di vista ambientale. Circa il 35% degli alberi abbattuti è destinato all’estrazione di cellulosa per la produzione della cartaTra gli altri vantaggi economici e ambientali, ricordiamo che con il riciclaggio della carta si taglia drasticamente la quantità di energia e materie impiegate in termini di elettricità e risorse idriche. Non solo si risparmia materia prima (alberi e cellulosa), con il riciclo della carta si risparmia energia e acqua.

Ma prima del riciclo dobbiamo pensare a come utilizzare meno carta ad esempio, utilizzando fazzoletti di tessuto al posto di quelli di carta oppure invece di buttare libri vecchi portarli in biblioteca diminuendo lo spreco.

Abbiamo scoperto che nella nostra classe soltanto il 23% prende in prestito libri in biblioteca mentre il restante 77% compra libri in librerie. Dalle fonti di un altro sondaggio abbiamo scoperto che sempre nella nostra classe il 9% utilizza fazzoletti di stoffa mentre l'altro 91% utilizza quelli di carta.

Questo articolo è stato realizzato da: Marlene, Gaia, Edoardo, Fabrizio, Alexandra della classe 2A della scuola Mestica di Macerata.


martedì 5 giugno 2018

ENCICLOPEDIA<INTERNET
Il libro di carta è meno pratico mentre internet è più veloce. Sono entrambi molto efficaci ma diversi l'uno dall'altro. Internet è più rapido ed economico invece l'enciclopedia è meno ricercata perché più costosa e ingombrante. Le enciclopedie non devono per forza essere smaltite bensì possono essere donate a scuole o librerie, si possono dare a negozi dell'usato oppure possono essere vendute tramite internet o cercando acquirenti.
In alternativa alle enciclopedie, le fonti di ricerca on-line più utilizzate e conosciute sono Wikipedia, l'enciclopedia Treccani e il portale web di servizi internet, Yahoo.
Anche se non ce ne accorgiamo questi siti hanno alcuni difetti, per esempio, Wikipedia ha il difetto di poter essere modificata da persone non istruite o specializzate nell'argomento e quindi la fonte non sempre è attendibile.
Lo stesso problema lo riscontriamo con motori di ricerca come Yahoo in cui sono gli utenti a rispondere direttamente.
Prima dell'invenzione di internet, avvenuta nel 1973, si utilizzavano esclusivamente le enciclopedie, una tradizione legata alla cultura illuminista. Un esempio è quella illuminista (XVII secolo) in cui erano riportati e illustrati tutti gli studi del tempo.
Fu la più importante invezione del tempo  in lingua francese, da un consistente gruppo di intellettuali sotto la direzione di Denis Diderot e con la collaborazione di Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert.
In conclusione... VIVA LA MODERNITA' CON TUTTI I SUOI PREGI E LIMITI!!!!!
L'enciclopedia comunque rimarrà un bene che ha segnato la storia. Se non la vogliamo interrompere portiamo le nostre enciclopedie nei centri di riuso.

 Acqualagna Agnese
Brambatti Emma
Calcagni Michele
Carsetti Giulia
Rubini Greta